Una rarissima spugna, la Calyx nicaeensis, è stata trovata nei fondali delle Tegnùe, l’oasi dell’Alto Adriatico, dove il Diving di Isamar accompagna sempre i suoi ospiti per ammirare gli splendidi e ancora sconosciuti fondali di questo mare. La spugna Calice è un porifero molto particolare, dall’inconfondibile forma a coppa.

E’ stato osservato durante una normale immersione, a 25 metri di profondità, tra le rigogliose concrezioni coralligene delle Tegnùe. La spugna calice un tempo era molto comune nel Mediterraneo, ma era sparita nell’ultimo secolo a causa dei cambiamenti climatici e dell’impatto antropico. Nell’Alto Adriatico l’unica segnalazione presente in letteratura scientifica risale al 1862 quando il naturalista tedesco Oscar Schmidt ne osservò una in Istria, nel Golfo del Quarnaro. Da allora più nulla, fino al recente ritrovamento.

Le Tegnùe di Chioggia occupano un’area di circa 35 km e stanno diventando un punto di riferimento per i sub più appassionati per le forme di vita che si possono ammirare immergendosi in questi fondali. Un’area ad alto valore naturalistico, che nel 2002 è stata dichiarata Zona di tutela biologica, con divieto di pesca. Dodici boe segnalano l’esistenza della riserva: i sub ormeggiano vicino alle boe e si immergono lungo i percorsi guidati predisposti, in questo modo possono raggiungere i punti di maggiore interesse con un’immersione in sicurezza.

Isamar Diving Center organizza immersioni in mare aperto, per conoscere quest’area naturalistica di grande fascino e magari vedere da vicino la rara spugna Calix!